giovedì 14 febbraio 2008

SISTEMA DI PAVIMENTO RADIANTE

Il sistema a pannelli radianti è un sistema impianto per riscaldamento e raffrescamento degli ambienti con posa a pavimento. L'impianto è costituito da tubazioni ad alta resistenza termica e meccanica, posate tutte in un pezzo, che vengono installate su isolanti ad alte prestazioni termiche ed acustiche.

I pannelli radianti si possono abbinare alle innovative caldaie a condensazione, assicurando così un notevole risparmio energetico.

E', inoltre, l'impianto di riscaldamento ideale per sfruttare al meglio i pannelli solari come fonte di energia alternative.

Gli impianti a pannelli radianti garantiscono un elevato comfort negli ambienti grazie all'uniforme diffusione del calore su tutta la superficie della casa: l'impianto, infatti, lavora a 30-40°C evitando malsani moti convettivi dell'aria, che sono spesso causa di allergie.

L'impianto a pannelli radianti a pavimento, inoltre, facendo scorrere nelle serpentine acqua refrigerata a 15-18°C, diventa anche un impianto di climatizzazione estiva creando negli ambienti le naturali condizioni di benessere, come in una casa di montagna in una giornata estiva.

Il riscaldamento a pavimento è un impianto molto sicuro poiché utilizza tubazioni di alta qualità e con alta resistenza sia alla temperatura che alle sollecitazioni meccaniche.


I tubi dei PAVIMENTI RADIANTI vengono posati a qualche centimetro dal piano definitivo di calpestio, prima di eseguire i sottofondi per le piastrelle, per la moquette o per il parquet e generalmente con gli intonaci finiti.
Lo spessore della soletta a pavimento finito, varia secondo il tipo di isolante, il tipo di posa e secondo lo spessore del pavimento.

Generalmente gli spessori utilizzati variano da 8 a 15 cm.

Gli impianti sono generalmente posati su due tipi di solette:

A) con altezza disponibile minima di 8,5 cm dalla soletta grezza al piano di calpestio

B) con altezza minore di 8,5 cm (da 4 a 8 cm per superfici limitate)

Se l'ambiente da riscaldare è posto sopra un portico,su di un garage,su di un terrapieno su di un'altro alloggio di proprietà, la legge prevede un isolamento termico della soletta. Per i nostri impianti consigliamo lo strato di polistirene estruso o di sughero, spesso almeno 3cm, posato su di un sottofondo livellato nel quale saranno posate precedentemente tutte le altre tubazioni relative agli impianti elettrici ed idro-sanitari. Se lo spazio del piano calpestio è scarso, si può mettere l'isolante a lato dei tubi. Perimetralmente ad ogni ambiente, contro il muro e "pizzicato" con l'isolante, occorre mettere una striscia perimetrale di polistirolo o PVC espanso, spessa circa 5mm ed alta almeno 15 cm. L'eccedenza di questa striscia dovrà essere tagliata con una lama dopo la posa del pavimento e prima di porre il battiscopa. La funzione di questa striscia è di rendere indipendente il pavimento dai muri perimetrali permettendo di avere un "pavimento galleggiante" non soltanto termico ma con considerevole aumento dell'isolamento acustico con gli altri ambienti.


Se l'ambiente sottostante fa parte dello stesso alloggio o è riscaldato con regolarità, può essere sufficiente la posa di un tappetino catramato o di sughero spesso circa 5mm risvoltandolo sulle pareti di circa 15 cm. In questo caso si possono guadagnare 2cm di spessore. Su questo tappetino i nostri tecnici porranno particolari rotaiette brevettate, sulle quali verranno applicate le speciali graffette fissatubo, secondo i moduli previsti dai nostri progetti. Queste rotaiette e graffette potranno anche essere rimosse mentre si posa la caldana permettendo di porre il tubo riscaldante (per superfici limitate) con soli 4-5 cm disponibili tra il piano rustico sottostante ed il pavimento. In questi casi è indispensabile porre una griglia di rinforzo sopra i tubi per aumentare la resistenza della caldana molto sottile.





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